FR
IT

All’interno delle tombe più ricche si ritrovano anche oggetti di prestigio quali recipienti in bronzo, servizi da bere, carri da guerra,… che testimoniano probabilmente di un più alto rango sociale della persona inumata.

Delle offerte molto diverse       Seguendo il principio di scambio « dare per poi ricevere »,
la grande quantità delle scoperte archeologiche legate alla sfera religiosa consistono in
offerte (isolate o raggruppate in luoghi di culto) ad entità soprannaturali dedicate al fine di
ricevere una controparte, magari sottoforma di protezione, di grazia, di aiuto,…Le offerte
possono essere di vario genere, tra cui armi, recipienti in ceramica od in metallo, oggetti di
parures, monete, atrezzi ed utensili legati al quotidiano, ma anche cibi e bevande. Anche gli
animali facevano parte delle offerte, probabilmente sacrificati, come testimoniano le tracce di
colpi violenti osservate sui numerosi resti ossei di animali ritrovati sul sito di Gournay-
sur-Aronde, in Francia. Uccidere un animale, per poi consacrarlo a divinità specifiche o altre
         entità, non costituisce mai un atto casuale. Il sacrificio viene eseguito secondo modi
          precisi e regolamentati dalle società che lo praticano. Esso costituisce una delle offerte
         tra le più sacre, il dono della forza vitale, al centro di un gioco di scambio tra colui che
         offre (l’uomo) e chi riceve (divinità/entità). Ricordiamo che il sacrificio di animali era una
         delle componenti principali nei rituali dei popoli greco-romani.

 

© Nomadi del Tempo 2009      Disclaimer