Questo sito e le altre numerose scoperte simili (tra cui il sito del Mormont) testimonierebbero più che altro di riti funerari specifici che non di pratiche sacrificali come quelle descritte dagli autori antichi.
Banchetti cultuali ? Altri rituali apparentemente più allegri come i banchetti, ci sono stati descritti dagli autori greco-romani. Il santuario celtico di Corent, in Francia, ha rivelato, oltre a migliaia di oggetti e resti di animali, numerose strutture tra cui diverse vasche e focolari che lascierebbero pensare che dei banchetti raggruppanti un numero importante di persone si svolgevano all’interno di questo luogo di culto. Numerose anfore vinarie sono state ritrovate. Esse venivano normalmente aperte decapitando il collo del recipiente ed il loro contenuto era versato all’interno di vasche appositamente preparate. Il vino era probabilmente un elemento importante durante i rituali, questo forse anche grazie alle sue virtù inibitorie. Offerto alle divinità, ricordava forse, per via del suo colore, il sangue, vettore di vita.
Certo è che se i banchetti cultuali, i sacrifici umani ed animali venivano praticati dai
Celti, questi rituali particolari dovevano svolgersi in un quadro preciso e richiamare
personaggi specifici per effetuarli.