Questa grande maestria e creatività sapiente degli artigiani celti, lascia pensare che questi
personaggi erano istruiti alle scienze naturali e alla religione, forse le stesse discipline
insegnate dai druidi.
Conclusione
I culti e i rituali delle popolazioni celtiche durante la seconda età del Ferro, costituiscono un
campo di studio affascinante che nasconde ancora numerosi misteri. Tuttavia, nel corso
delle recenti scoperte archeologiche e di numerosi studi sulle fonti letterarie antiche, è un
sistema complesso di credenze poggianti su di una ricca mitologia, un insieme di divinità, di
rituali e di luoghi di culto diversi, quello che esce poco a poco dall’ombra. Al contrario di
quanto descritto in diversi testi antichi che esaltavano l’orrore ed il primitivismo delle
superstizioni « barbare », la religione dei Celti era una religione sapiente basata
sull’osservazione minuziosa degli astri e della natura, che si esprimeva attraverso
un'arte
sottile circondato di sacro e proteggendo prima di tutto una cultura, come essa,
inafferrabile.
Isabelle Hefti,
Archeologa
in collaborazione con
Flavio Cardellicchio,
Archeologo